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Tunisia, c’è l’accordo con la Ue: a Tunisi la firma del memorandum


La Presidente della Commissione enfatizza il ruolo del “Team Europe”. Dai migranti all’Erasmus, l’accordo suddiviso in 5 pilastri

Il dramma della migrazione, la crisi economica e sociale, i problemi con il Fondo Monetario Internazionale. La Tunisia diventa protagonista nel bene e nel male delle politiche europee, Paese cruciale per la gestione dei flussi di esseri umani, centro dell’interesse della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, della Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e del Primo Ministro olandese uscente Mark Rutte, che per la seconda volta in poche settimane volano a Tunisi per discutere con il padrone di casa, il Presidente Kais Saied.

Il Team Europe torna a Tunisi. Eravamo qui insieme un mese fa per lanciare una nuova partnership con la Tunisia. E oggi la portiamo avanti”, ha detto von der Leyen, rilanciando la notizia sui canali social e ponendo l’accento sul risultato, attorno al quale i numeri non sono ancora del tutto precisi. È lo stesso Presidente Saied a lasciare intendere che, per quanto la prima fase dell’agreement sia stata raggiunta, mancherebbero specifici dettagli economici, tutti da chiarire. “Mi aspetto che al memorandum seguano degli accordi vincolanti”, ha sottolineato in conferenza stampa.

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