In pochi giorni, la politica thailandese è stata stravolta: dissolto il principale partito di opposizione (vincitore delle elezioni), è stato rimosso il premier Srettha Thavisin, e sostituito dalla giovane esponente della dinastia Shinawatra.
Un successo fragoroso la vittoria elettorale, lo scorso maggio, di Move Forward, il partito anti sistema guidato da Pita Limjaroenrat, che ora rischia l’estromissione e lo scioglimento del partito, per manovre e pressioni di esercito e monarchia, sconfitti alle elezioni, ma padroni del potere
Move Forward, il partito di opposizione con il programma più liberale e le promesse di cambiamento più audaci, ha stravinto le elezioni di domenica 14 maggio. La Commissione elettorale ha ora sessanta giorni per approvare o respingere i risultati, come accaduto nel 2019 con grandi proteste della popolazione
L’aumento dell’instabilità in Myanmar, dopo il colpo di Stato militare di un anno, fa ha visto un’impennata nella produzione di narcotici. Le droghe illecite che si producono dominano il mercato dell’Asia-Pacifico
La monarchia in Thailandia deve essere riformata: le nuove generazioni vogliono trasparenza e rinnovamento e chiedono di arginare i poteri del nuovo re
La Thailandia ha imposto lo stato d’emergenza nella capitale, con l’obiettivo di calmare le manifestazioni che vanno avanti da mesi. Ma i giovani sfidano il Governo e il re