Se chi ama l’Irlanda intraprende una nuova permanenza a Dublino proprio verso la fine di ottobre, allora può sentirsi doppiamente fortunato, mentre trascina le sue valigie sotto l’occhio semi-illuminato delle zucche alle finestre, tra vetrine velate da ragnatele di lana costellate di ragnetti e di sagome di fantasmi, mentre gruppi di ragazzini si portano dietro nelle periferie rottami di legno utili per i tradizionali fuochi.
Oltre a rappresentare una magnifica risorsa di informazioni, giochi, curiosità e hobby, l’Apple Store è anche una fonte inesauribile di storie, aneddoti e curiosità.
Addio braccia con tatuaggi in caratteri cinesi senza senso o caviglie con su scritto (nel migliore dei casi) “involtini primavera”: a smascherare falsi tatuaggi ci pensa Waygo, un’applicazione Android per Smarthphone che funziona come un traduttore automatico istantaneo.
Ormai di film se ne girano in tutto il mondo ma, storicamente, ci sono tre paesi che hanno sempre prodotto e continuano a produrre una gamma quasi completa di lavori: Usa, Giappone e Francia. Stranamente, però, solo nel cinema francese pare esserci un interesse costante e specifico per la scuola e l’istruzione.
Destinazione sempre più interessata all’arte: Abu Dhabi ha dato vita al celebre progetto “A History of the World in 100 Objects”, ovvero, la storia del mondo esplicata in cento oggetti presentati al pubblico per cento giorni presso il distretto culturale di Manarat Al Saadiyat.