Dopo l’annuncio a Montevideo restano molte questioni irrisolte. Forte l’opposizione in Europa e in America Latina, ma le condizioni geopolitiche non sono mai state migliori.
Tra il 5 e il 7 dicembre, in Uruguay, si riuniranno i presidenti del Mercosur per tentare di rilanciare un blocco in crisi da oltre un decennio. L’accordo con l’Unione Europea potrebbe essere lo strumento per riattivare sinergie che sembrano perdute.
Intervista allo storico Geert Mak, autore del libro “Il sogno dell’Europa nel XXI secolo”. “Ci troviamo nel mezzo di un profondo e storico cambiamento di poteri: il potere occidentale sta declinando, mentre Cina e Russia stanno emergendo.”
Le forze nazionaliste e sovraniste non sono riuscite a sovvertire la maggioranza centrista e pro-Ue ma hanno attratto una valanga di voti, in particolare nei principali Paesi Ue. La nuova maggioranza a tre teste ha margini ridotti.
Il partito francese Reconquete! è entrato nel gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, guidato da Giorgia Meloni, e il partito Fidesz di Viktor Orban sembra essere il prossimo. L’inclusione di Orban rischia però di scompaginare il gruppo ECR
Le proteste degli agricoltori, iniziate in Germania, si sono allargate ad altri Paesi europei, rivolte soprattutto contro l’Unione Europea e le sue politiche ambientali che finiscono per aumentare i costi e obbligano sempre più i piccoli agricoltori ad abbandonare la loro attività.
La crescita dei meccanismi volontari di compensazione delle emissioni di CO2 richiede maggiore trasparenza e regolamentazione per garantire l’efficacia nella lotta al cambiamento climatico ed evitare frodi “verdi”
A Manila, la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e il Presidente Marcos Jr. hanno affrontato i temi del commercio, dell’innovazione digitale, della sicurezza e della transizione ecologica. Su questo ultimo punto, von der Leyen e Marcos hanno lanciato l’iniziativa Team Europe, che prevede un contributo Ue di 466 milioni di euro per la gestione verde dei rifiuti
A Bruxelles è previsto un incontro tra il presidente del Consiglio Ue Charles Michel, il Primo Ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente azero Ilham Aliyev. La mediazione dell’Europa potrebbe avere un effetto concreto per raggiungere una pace duratura e sostenibile