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Cina, esercitazioni militari intorno a Taiwan: un avvertimento anche al Giappone


Dopo la visita di Pelosi a Taiwan, la Cina ha avviato delle esercitazioni militari intorno all'isola, che non sono soltanto una dimostrazione di forza rivolta agli Stati Uniti. Alcuni missili sono atterrati in area giapponese

Ieri la Cina ha dato inizio alle esercitazioni militari nelle acque intorno a Taiwan come ritorsione per la visita sull’isola – indipendente, ma rivendicata da Pechino come propria – di Nancy Pelosi, la speaker della Camera statunitense. La Repubblica popolare ha interpretato il gesto della donna come una provocazione e una sfida alla sua autorità, viste le pretese su Taipei.

Le esercitazioni riguarderanno sette zone in tutto e sono state allungate di un giorno, fino alla mattina di lunedì 8 agosto. Il quotidiano giapponese Japan Times ha scritto che queste manovre non sono soltanto una dimostrazione di forza rivolta a Taiwan (perché in alcuni punti si svolgeranno nelle sue acque territoriali) e agli Stati Uniti (perché sono i principali sostenitori politici e militari del Governo taiwanese). Sono anche un avvertimento al Giappone. Cinque missili balistici cinesi sono peraltro atterrati all’interno della zona economica esclusiva giapponese.

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