La storia recente dei rapporti tra Usa/Occidente e Russia non brilla per saggezza né per genio politico. Russofobia da un lato e rancorosa frustrazione dall’altro hanno puntualmente preparato l’attuale scontro militare, che nessuno sa ancora come disinnescare
Questo il messaggio del Ministro degli Esteri russo all’Occidente. Intanto l’Ue lavora su due fronti convincere l’Ungheria al blocco del petrolio moscovita e al piano per la spedizione delle materie prime ferme a Odessa
L’atteso discorso di Vladimir Putin in occasione del Giorno della Vittoria offre numerosi spunti di riflessione. Il direttore dell’intelligence Usa al Financial Times: “Avevamo capito preventivamente i piani russi”
Gaffe del Ministro degli Esteri russo intervistato su Rete4. Yair Lapid: dichiarazioni oltraggiose e imperdonabili, attendiamo le scuse. Tel Aviv fuori dal dialogo per la pace in Ucraina?
Indiscrezione Bloomberg: quattro aziende europee hanno pagato in rubli, almeno 10 hanno aperto un conto presso la Gazprombank per agevolare i pagamenti. Intanto la Turchia prosegue il dialogo con la Russia sugli S-400
Fonti diplomatiche parlano di resistenze tedesche allo stop totale dell’import. Il limite al pagamento petrolifero ha lo scopo di calmierare i guadagni russi: da inizio guerra i Paesi membri hanno comprato 13 miliardi di petrolio moscovita
La guerra della Russia, potenza con diritto di veto in Consiglio di Sicurezza, mette in luce le difficoltà di un’organizzazione che necessita profondo rinnovamento. Il viaggio di Guterres a Mosca e Kiev all’apice della tensione e dopo le parole di Lavrov sul rischio nucleare
Dopo il fallimento nella presa di Kiev, la Russia si sta ora concentrando sul Donbass. Gli analisti militari si chiedono se stavolta l’inferiorità numerica ucraina di truppe e armamenti si rivelerà determinante
La Governatrice della Banca centrale Elvira Nabiullina annuncia il piano di Mosca di adire le vie legali per lo sblocco di circa 300 miliardi di dollari. Fmi, Pil russo -8.5%, quello ucraino -35%
Le armi che l’Occidente ha fornito all’Ucraina si sono finora rivelate fondamentali per la resistenza all’invasione russa. Ma perché Mosca non è riuscita a contrastare questi voluminosi trasferimenti dai Paesi confinanti, ad esempio dalla Polonia?