Il Parlamento ha votato una riforma della Costituzione. Gli articoli 9 e 41 hanno introdotto l’ambiente come valore primario costituzionalmente protetto, come la libertà, la salute, l’istruzione e il lavoro.
I prossimi mesi presentano enormi questioni aperte per l’Italia e l’Europa, in un momento in cui sono in corso cambiamenti storici. Riusciranno le istituzioni, i partiti, il mondo degli affari, i sindacati, l’accademia, gli intellettuali, i media a esserne all’altezza?
I venti di guerra lo rafforzano ma la vera emergenza sono le bollette, la crescita, l’inflazione e il Pnrr. Riuscirà Mario Draghi a essere il vero successore di Angela Merkel in Europa e nel mondo?
La rielezione di Mattarella certifica l’autodistruzione del populismo. Il sì al bis è stato l’ennesimo passo verso la trasformazione del M5S e l’emancipazione della Lega dal salvinismo
Dal 2008 un danese e un norvegese si sono avvicendati alla guida della Nato. L’alternanza vorrebbe che il nuovo Segretario appartenesse a un Paese del Sud Europa
Il premier ha voluto chiarire in pubblico che ci sono scelte e spese che non gli piacciono. Cosa ci aspettiamo dal nuovo anno, forse quello decisivo per l’economia italiana?
Da anni il genio degli innovatori è al servizio delle emergenze ambientali, Andrea Conte è un esempio che si può vedere a Roma, dove ha realizzato un Pantheon naturale nella riserva dell’Aniene
Carbone, petrolio e gas ci hanno portati dove siamo ora. Dobbiamo cambiare energia e ripartire da eolico e solare. Non sarà facile né indolore. Lo spiega Massimo Nicolazzi nel suo libro “Elogio del petrolio”
Non si corre per il Quirinale, si viene scelti e si accetta, quasi a malincuore. Questo il copione. I favoriti e scalpitanti in genere non vengono eletti. Cosa attendersi dunque dal prossimo voto parlamentare?