spot_img

Germania/Cina: buone relazioni ma controverse


Nei rapporti con la Cina, la coalizione di governo è divisa. La Germania non ha interesse a sganciarsi dalla Cina dal punto di vista economico, ha dichiarato Scholz, ma Verdi e Liberali hanno idee molto diverse su questo

Se qualcuno per caso avesse nutrito dei dubbi, questi possono dirsi completamente dissipati: la Germania non ha intenzione di interrompere i propri rapporti con la Cina, né ora né nel prossimo futuro.

Lo ha mostrato la visita a Berlino del nuovo Primo Ministro cinese Li Qiang, che ha incontrato il Presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier lunedì e il Cancelliere Olaf Scholz il giorno successivo. E che ha dato un’immagine più che positiva dei rapporti tra i due Paesi. Da un punto di vista simbolico, innanzitutto: il Primo Ministro cinese si è recato in Germania per il primo viaggio istituzionale da quando è in carica ed è stato accompagnato da ben dieci ministri, sottolineando in questo modo una certa attenzione per la relazione con Berlino. Interesse totalmente ricambiato, del resto, come dimostra il fatto che al meeting si è presentata infatti buona parte del governo tedesco. Ma anche i risultati degli incontri sono stati significativi: Cina e Germania hanno concluso accordi di cooperazione scientifica e commerciale, hanno programmato una collaborazione nella lotta al cambiamento climatico e si sono ripromessi di cooperare nello sviluppo di nuove tecnologie.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

Un modello di crescita che deve modernizzarsi

Come va, davvero, l'economia cinese?

L'estrema destra vince le elezioni regionali tedesche

Cina: l'anno del Drago si presenta turbolento

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo