“Mi chiamo Kurdistan” è il frutto di un viaggio che ha coperto tre delle quattro regioni del Kurdistan. Il primo incontro che ho avuto e è stato quello anche il più complicato da organizzare: con i guerriglieri del Pkk (partito curdo dei lavoratori).
Si insedia il parlamento di Tobruk La Camera dei rappresentanti libica si è riunita lo scorso lunedì. Lo ha fatto a Tobruk, cittadina dell’est del Paese, roccaforte dell’ex agente Cia, Khalifa Haftar, autore del golpe che, nella primavera scorsa, ha messo a soqquadro il fragile equilibrio della Libia post-Gheddafi. Akila Saleh Issa è stato nominato presidente dell’assemblea. Il Congresso generale nazionale (Cgn), il parlamento uscente, a maggioranza islamista, ha dichiarato invalida la sessione.
In caso di vittoria alle prossime presidenziali che si terranno il 10 Agosto prossimo, il premier Recep Tayyip Erdoğan, in sella dal 2003, potrebbe superare il record di longevità politica del padre della Repubblica di Turchia Atatürk. In un clima d’instabilità internazionale, fondamentale per il premier sarà il voto curdo.
Tala S. è una ragazza liceale come tante: studia, esce con gli amici, costruisce pian piano il proprio futuro. Ma il suo nome, di evidente origine araba, lascia presagire una difficile eredità identitaria. Nonostante vada a scuola come qualsiasi altro suo coetaneo, è infatti il luogo in cui frequenta le lezioni a renderla una liceale fuori dal comune.
La guerra nell’est dell’Ucraina non vede scontrarsi solo forze governative e ribelli, ma anche due eserciti sparsi per il mondo che si affrontano sulle pagine dei social network. Forse mai come ora un conflitto etnico-politico ha scatenato sul web un tifo quasi calcistico, che nulla ha a che fare con l’informazione. Nello scontro sordo di due propagande, la verità affonda sempre di più.
“L’epidemia di ebola sta avanzando più velocemente dei nostri sforzi per controllarla. Se la situazione continua a peggiorare, le conseguenze possono essere catastrofiche in termini di vite perse, ma anche di danni socioeconomici, con un alto rischio di propagazione ad altri Paesi”.
Fin dal dibattito introduttivo alla nuova legislatura dell’Europarlamento, il 2 luglio, il gruppo della Sinistra Unita Europea – Sinistra Verde Nordica (il GUE/NGL) ha chiesto di rimettere in corsa la solidarietà europea attraverso un New Deal articolato in Project bond, Tobin Tax e Carbon Tax, strumenti di redistribuzione del reddito e mezzi fiscali che determinino un nuovo corso ecologico dell’economia.
Continuano i maxi-sequestri di avorio, diretto ai mercati asiatici e soprattutto a quello cinese e thailandese. L’ultima confisca in ordine di tempo è avvenuta la settimana scorsa all’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta (Jkia) di Nairobi, dove sono stati sequestrati 260 chilogrammi di avorio, per un valore di 33.8 milioni scellini kenioti (pari a oltre 385mila euro).
Belfast – Sotto una pioggia tipicamente irlandese, i blindati della Police Service of Northern Ireland (Psni) arrivano in gran numero e si posizionano l’uno dietro l’altro lungo l’incrocio che separa Twaddel Avenue da Crumlin Road.
Il silenzio che domina nella valle di Lalish è eterno, immutabile, sovrannaturale. Un rito iniziatico che parte già dal camminare a piedi nudi per la strada che porta all’ingresso del villaggio-tempio.